Menu principale:

più voci ... nel coro


Vai ai contenuti

Giorgia Caroselli

artisti

Contrada d'autunno

Lunga strada sterrata
di querce ornata
per le raffiche che l'hanno sferzate
foglie di rame nell'aria son volate
e del silenzio il tranquillo suono
è interrotto dal cupo tuono.
Spira vento feroce
che con la sua voce
minaccia tempesta,
allarma il paese in festa
e soffiando nei tronchi vuoti
ulula fino a luoghi remoti.
Corri, corri contadino incapace
molto tempo hai lavorato
per proteggere un terreno arato,
ma il temporale non hai curato
eri troppo affaccendato!
Ora va, torna alla sicura dimora
dove la famiglia con amor ti ristora.
L'acquazzone passa in poche ore
e del sol ritorna il calore.
Piccolo uomo che senti nell'aria
odore di erbe e terra bagnata,
passeggi per la tua via
e ti chiedi se l'hai immaginata
quella tempesta che ti ha costretto
per un giorno intero sotto il tetto.
Or torni al lavoro nella campagna
felice e sollevato,
per il tempo che hai passato
coi figli e la compagna,
perché in fondo te l'avevan detto,
da quando ci sei andato a dimorar:
solo a Contrada Autunno può capitar!



L'ombra di un ricordo

Seguendo l'ombra di un ricordo
come se sognasse
prima che il sole sorgesse
ritrovò quella pineta
che d'erbe selvatiche profumava
e mentre il ciel di fuoco rischiarava,
d'oro si dipingeva.
Un chiarore brillante batteva sui tronchi,
colonne portanti,
le cui folte chiome
per il vento danzanti
filtravano luci tremolanti
e nascondevano passeri cantanti.
Seguendo l'ombra di un ricordo
in un intricato labirinto
da tenue luce illuminato,
d'edera e rugiada tappezzato,
che arbusti aveva per recinto
su morbida terra, svelta, correva.
Della selva trovò l'uscita,
varcata la soglia
giunse a una spiaggetta spoglia
e camminando sulla battigia di sabbia fina
calciava l'onde d'acqua cristallina ...
Sdraiata osservava nel cielo
bianche nuvole formare un velo
e nella mente cominciò a ridisegnarle
alzando le mani al cielo per toccarle.
Seguendo l'ombra di un ricordo
chiuse gli occhi e si vide ragazzina:
quell'estate calda e ventilata
la selva aveva attraversato
arrivando alla spiaggetta
dove incontrò
il ragazzino di cui si innamorò.
Seguendo la sua ombra tornò il ricordo
e quando gli occhi riapri
sulle labbra un sorriso affiorò:
lui era lì!



Viaggiar tra paesi di campagna

Non sia mai ch'io pensi agli estranei a tutte l'ore
ma una cosa posso raccontare
che la passione ho di viaggiare.
Aria fredda e frizzante
di un paese distante
si sentono gli odori,
si vedono i colori
e passando veloci,
fra stradine e incroci,
tra tutte le luci
nelle finestre guardare
delle persone il quieto stare:
domestiche visioni,
comuni mansioni,
che l'altrui vita
fa immaginar com'è lieta.
E la luna brillante
nel cielo calante
le campagne d'argento colora
fino alla nuova aurora,
mentre l'oscurità della notte,
con ombre soffuse,
tutto inghiotte
e rende immagini confuse.
Fra strade asfaltate
e boscaglie gelate,
passando per vallate
ormai addormentate
ecco dunque, siamo arrivati,
a casa siamo tornati.
Il viaggio è finito
da dove era partito,
ora ci siamo fermati:
siamo a Porto Recanati.




Tra il dire e il fare

Ogni mattino da sempre
anticipi il nascente sole
per preparare una barchetta di minuta mole
che ti porti via per acque sicure e care.
Oh pescatore che per mare vai viaggiando
chissà quante avventure stai cercando,
con ardente desiderio vuoi trovare una creatura
che possa superarti in esperienza e bravura:
grande esperto, lupo di mare,
che tanta sicurezza coi compagni ostenti
quale disavventura ti potrebbe mai capitare
tra orizzonti increspati e quieti venti?
E poi vai con la brezza
che il volto ti carezza,
respira a pieni polmoni
del tuo mare l'aria fresca
che di salsedine ha il sapore.
E poi ti fermi
nel mezzo dell'immenso
ancora un po' assopito,
ti prepari un sonno intenso
ignaro della sfortuna che t'ha colpito.
E poi ti svegli
da un sogno un po' agitato
mentre nel cielo il sole s'è già levato,
svelto afferri la canna da pesca,
un grosso pesce ha mangiato l'esca!
Dura lotta ma è illusione,
sul più bello spezza il filo
ed afferra l'occasione;
dopo tanta e tanta cura
resta solo un'avventura.





Menu di sezione:

cerca nel sito

Torna ai contenuti | Torna al menu