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Novella vive a Porto Recanati. Dal 1988 scrive in lingua e in dialetto. Ha fondato ed ha presieduto l'Associazione culturale "Coro a più voci" di Porto Recanati www.arteportorecanati.tk che ha operato a livello culturale per oltre un decennio con recitals, mostre, piccoli concerti, concorsi letterari coinvolgendo numerosi artisti e letterati.
Collabora nell'organizzazione dei premi letterari "Città di Porto Recanati", "Poesia Estate" (nell'ambito del quale si assegna il Trofeo "Rodolfo Gentili da Macerata" per la poesia ecologista) e il premio di pittura "Veliasimoncini" ed ha fatto parte delle giurie dei premi letterari "Città di Porto Recanati" e del "Trofeo G. Leopardi" organizzato dall'Associazione culturale "Marche-Colle dell'infinito" di Recanati.
Ha pubblicato: Così per caso (1991, primo premio assoluto "Pisaurum d'oro 1993"), Oltre orizzonti (1996, poesia), Èccheme cchi (1999, poesie haiku in dialetto portorecanatese - primo premio "Calentano 1999", pubblicato in e-book dalla Edizoni Simonelli: www.dialettando.com), Magm'Artis (2006, poemetto sull'arte), Filastrocche dell'arcobaleno (2006, poesie e filastrocche per l'infanzia), molte sue opere, di poesia, arte e narrativa, sono ancora inedite.
Sue poesie sono inserite nell'antologia "Oltre orizzonti" realizzata in collaborazione con la Biblioteca comunale di Civitanova Marche e il racconto Novellina e la guerra nell'antologia "Angeli nella bufera" (2003).
Numerose sono le opere inedite Fede e poesia (1994), Nerudiana (1995), Galleria (1996), Stelle de maru (1994/2000), Rocche Rocche... Filastrocche (2000), ...Lònne (2008).
È stata nominata Accademico Honoris Causa dall'Accademia "Fanum Fortunae" e "Membro Honoris Causa dall'Accademia "Federico II di Svevia" di Corato (Bari).
Partecipa alle giurie dei premi "Città di Porto Recanati" e per qualche edizione ha partecipato alla giuria del premio di fotografia "Città di Morrovalle".
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Libere ali
Mille volte
il sogno calpestato
risorse più azzurro
su metamorfosi
sofferte.
La sorpresa
per coscienze cadute
e il baratro
aperto sotto il piede
scavano rughe sui volti.
L'abbandono
genera condanna:
ora - la maschera
strappata
e nel vento disperse
bandiere di promesse -
scaleremo gradini di luce
in cerca sempre
di libere ali.
Da "Oltre orizzonti" (inedito)
Tremo
Per quella siepe
-barriera alle coscienze-
tremo
se occhi nuovi
pensieri non scrutano
umani
e baratri perseguono
di atavici abomìni
in ere nuove.
Dalla raccolta "ANTICHE LUNE"
Verità
Verità
specchio di luce
culmine di ricerca:
per te generose vite schiantate
querce rigogliose
abbattute nel sole.
Verità
- dio nella mente -
scopo di vita.
Verità
poliedrico cristallo
splendi raggi abbaglianti:
accecate pupille
vedono buio avvolte di luce.
Cammino cieco
strade di sangue
voci come fruste
morti nel sole.
Dalla raccolta "ANTICHE LUNE"
L'eco ritorna
Odi perpetuo
il ritornar del grillo
su prati scapigliati
e l'innocenza chiara
della luna
vedi tra nubi andare
inerme
nella quiete irreale
della notte.
L'eco ritorna di tempi
di onde
di piogge lontane
ricorrenti
e pure noi stanchi di anni
andare
là dove una parentesi
conclude
insieme a innumeri
ed altre si aprono
frementi
quando
odi perpetuo
il ritornar del grillo
su prati scapigliati.